Il progetto editoriale del gruppo Monrif ha spiccato il volo, e il 30 novembre al Teatro della Pergola di Firenze le persone che hanno dato voce al canale digitale, i personaggi che lo hanno sostenuto, gli sportivi e gli artisti che l’hanno arricchito festeggeranno insieme ai lettori questo grande successo
Firenze - Teatro della Pergola
30 Novembre 2021 - ore 20:30
L'evento è gratuito, ma i posti sono limitati!
Check In + Welcome Cocktail
Ore 18:30 – 20:00
Saluti Istituzionali e Presentazione progetto luce ad un anno dalla sua nascita
Ore 20:00 – 20:30
Presentazione Comitato Scientifico, Progetto Statue (TBA),
Consegna del Premio Luce 2021 Presentazione nuove
categorie per premio luce 2022
Ore 18:30 – 20:00
Check In + Welcome Cocktail
Ore 18:30 – 20:00
"Ogni giorno Luce! è chiamata a interpretare e raccontare temi in continua evoluzione: diritti umani, condizione femminile, sessualità, etica del fine vita, sostenibilità aziendale, economia green, rivoluzione digitale, social network e i molteplici rivoli di una società fluida nel lavoro, nella comunicazione, nei sentimenti"
Appena ventunenne, nell’anno precedente alla laurea, inizia la sua collaborazione con La Nazione di Carrara. Nel 2009 si iscrive al ma...
Appena ventunenne, nell'anno precedente alla laurea, inizia la sua collaborazione con La Nazione di Carrara. Nel 2009 si iscrive al master in giornalismo alla Scuola di giornalismo Walter Tobagi dell'Università Statale di Milano. In seguito a questa esperienza, si occupa di cronaca nera e giudiziaria per Il Giorno di Milano e collabora con l’agenzia ANSA, con Mondadori e con il Gruppo editoriale L’Espresso. A giugno del 2016 approda alla redazione senese de La Nazione come vice caposervizio e l'anno successivo a quella fiorentina, prima come vice capocronista e poi come vicedirettrice del quotidiano. Dirige La Nazione dal 1º agosto del 2019, all'età di 34 anni. È la prima donna in 160 anni di storia del giornale a ricoprire questo incarico e la più giovane direttrice di quotidiano in Italia.
"Crediamo nel passaggio intergenerazionale di valori e competenze dalle donne verso le nuove generazioni"
Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation. La sua carriera di 33 anni in Finanza si e’ sviluppata in primarie banche italiane, s...
Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation. La sua carriera di 33 anni in Finanza si e’ sviluppata in primarie banche italiane, specializzandosi sui mercati internazionali e nell'approfondimento delle dinamiche geopolitiche globali. Già Membro della Consulta Esperti della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati e’ stata Chairman del Board of Education di ACI FX International, ora Honorary Member. Direttore Responsabile delle Pubblicazioni e Membro del Consiglio Direttivo di ASSIOM FOREX. E’ Membro esterno della Commissione Pari Opportunità dell’Accademia dei Lincei e Board Member della Feduf , del Forum per la Finanza Sostenibile e di AssoFintech.E’ stata nominata da Forbes tra le 100 Donne Italiane di maggior successo del 2019.E tra le 100 Gobal Women in leadership da GCPIT India nel 2021.
"Il comitato scientifico di Luce! è un luogo di confronto e dialogo di cui sono estremamente felice di far parte. Un progetto del genere, con la sua vocazione laboratoriale, di vera e propria fucina di idee e visioni, è tanto più necessario in un periodo storico in cui il dibattito pubblico sembra appiattito su posizioni altamente polarizzate"
Presidente di Diversity – organizzazione no profit impegnata a promuovere l’inclusione sociale e il benessere organizzativo attr...
Presidente di Diversity - organizzazione no profit impegnata a promuovere l'inclusione sociale e il benessere organizzativo attraverso attività di ricerca, formazione, monitoraggio, consulenza e advocacy - è esperta di comunicazione, linguaggi media, hate speech e diritti umani, formatrice sui temi dell'inclusione, discriminazione, diversity management e unconscious bias. Ha ideato i Diversity Media Awards (DMA), progetto di ricerca ed evento mediatico dedicato alla rappresentazione della diversità nei media nazionali, e il Diversity Brand Summit (DBS), che identifica i brand considerati più inclusivi - sempre in riferimento alle aree della diversity-, e ne misura il valore economico generato sulla base di una ricerca annuale consumer based (DiversityBrand Index).
Ha pubblicato "Pregiudizi Inconsapevoli. Perché i luoghi comuni sono sempre così affollati." (2020, Mondadori), “T’innamorerai senza pensare” (2015, Mondadori); firmato i volumi "Parole o-stili di vita. Media e persone LGBTQIA+" (2020, Ordine dei Giornalisti Lombardia), “Maternità. Il tempo delle nuove mamme” (2015, Corriere della Sera) e “Le cose cambiano” (2013, Isbn Edizioni).
Ruffino Brand Experience & Communication Director Fiorentino, babbo di due figlie, Francesco Sorelli, 44 anni, vive nella splendida cam...
Ruffino Brand Experience & Communication Director Fiorentino, babbo di due figlie, Francesco Sorelli, 44 anni, vive nella splendida campagna toscana con la sua famiglia, un gruppo di animali e il suo orticello. Appassionato di persone, storie e viaggio, crede che la bellezza possa migliorare il mondo e che possa essere perseguita anche nelle attività professionali. In quest’ottica: idee, umanità, sostenibilità e creatività costituiscono i pilastri del suo intendere il lavoro e, per esteso, la vita. Francesco è oggi direttore Comunicazione e Brand Experience della azienda vinicola Ruffino. Nel corso degli anni ha ideato e sviluppato il progetto “Ruffino Cares”, con l'idea di promuovere il bere responsabile celebrando il buon gusto e l'arte di vivere italiana. Coerentemente, “Vivere di Gusto” è la piattaforma creativa a cui Francesco ha contribuito che orienta tutte le attività verso il consumatore di Ruffino e che si esplica in un manifesto, uno spot televisivo, una pubblicità cartacea e vari attività eventistiche e che cerca di raccontare il piacere dello stare insieme sotto il segno del bello e del buono, valori che caratterizzano da sempre Ruffino. Sotto la luce guida di “Ruffino Cares” e “Vivere di Gusto”, Francesco ha guidato la creazione e l’apertura delle nuove attività di ospitalità presso la Tenuta Poggio Casciano di Ruffino: il ristorante Le Tre Rane – Ruffino, l’enoteca Bottega del Vino e l’Agriresort Poggio Casciano. Poggio Casciano è oggi una consolidata realtà nel mondo esperienziale e perfetta sublimazione dei valori di Ruffino. Il giornale web Viveredigusto.it e il libro La Toscana di Ruffino (Cucchiaio d’Argento, 2016) rappresentano due fra le principali attività di scrittura e copywriting di Francesco, che nel 2015 è stato “comunicatore dell'anno” dalla rivista italiana di cultura enogastronomica Civiltà del Bere. Sommelier certificato (WSET III e FISAR), appassionato degustatore e frequente viaggiatore del vino - con un focus specifico sui vini italiani e una passione per il Sangiovese - Francesco si è laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Firenze nel giugno 2002, con una tesi su Pirandello e la letteratura siciliana. Dopo l'Università, nel 2003, si è specializzato in comunicazione a Milano con un master post-laurea presso l’Accademia di Comunicazione.
"Il futuro è già presente: l’inclusione e la parità di diritti sono temi urgenti e ineludibili del quotidiano"
Ivan Cotroneo, nato a Napoli, è scrittore, sceneggiatore e regista. Il suo ultimo film per il cinema è Un bacio, la sua ultima serie televis...
Ivan Cotroneo, nato a Napoli, è scrittore, sceneggiatore e regista. Il suo ultimo film per il cinema è Un bacio, la sua ultima serie televisiva La compagnia del Cigno 2, il suo ultimo romanzo 14 giorni, scritto insieme a Monica Rametta.
"Condivido l’idea di gettare luce sul cambiamento in corso, le cui radici si sono manifestate ben prima del Covid"
Laura Boella è stata professore ordinario di Filosofia Morale e di Etica dell’ambiente presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università S...
Laura Boella è stata professore ordinario di Filosofia Morale e di Etica dell’ambiente presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano. La sua ricerca si è rivolta al pensiero femminile del Novecento e al tema delle relazioni intersoggettive, dell’empatia e della simpatia. Le sue recenti pubblicazioni: Empatie, L’esperienza empatica nella società del conflitto, Cortina 2018, Hannah Arendt. Un difficile umanesimo, Feltrinelli 2020; Cuori pensanti. Cinque brevi lezioni di filosofia per tempi difficili, Chiarelettere 2020.
"I media hanno un ruolo decisivo nella promozione della cultura dei diritti e nello stimolare la crescita civile”"
Luca Pancalli nasce a Roma, il 16 aprile 1964. Pratica il pentathlon moderno, conquistando, dopo diversi titoli italiani di categoria, un po...
Luca Pancalli nasce a Roma, il 16 aprile 1964. Pratica il pentathlon moderno, conquistando, dopo diversi titoli italiani di categoria, un posto in Nazionale Juniores. A Vienna,nel giugno del 1981,nel corso di un meeting internazionale, durante la frazione di gara a cavallo, riporta la frattura delle vertebre cervicali, conseguente lesione midollare e paralisi degli arti inferiori. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, torna a gareggiare a livello paralimpico nel nuoto, dove conquista 15 medaglie ai Giochi Paralimpici (8 oro, 6 argento, 1 bronzo), 10 ai Mondiali (6 oro e 2 argento) e 6 agli Europei, tutte d’oro. Si ritira dall’attività nel 1996. Nel 2000 è eletto Presidente della Federazione Italiana Sport Disabili, che tre anni dopo, con Legge dello Stato, grazie a un intenso impegno personale, diventa Comitato Italiano Paralimpico divenendone il presidente, carica che ancora oggi ricopre. Riceve, per meriti sportivi, 4 medaglie d’oro al valore atletico (1985/1989/1991/1995), la Stella d’Oro e il Collare d’Oro. E’ poi nominato Ufficiale della Repubblica, Commendatore, infine Grande Ufficiale. Il 10 dicembre 2011 è stato insignito con il Paralympic Order, il più alto riconoscimento attribuito dall’Ipc (International Paralympic Committee) alle persone che, per la loro opera e il loro lavoro, si sono distinte nel mondo dello sport paralimpico. E’ stato vice presidente del CONI dal 2005 al 2013 e Commissario Straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio dal settembre 2006 fino all’aprile 2007. Nel 2005 viene eletto Segretario Generale dello European Paralympic Committee, fino all’ottobre 2013. E’ stato Presidente del Comitato per l’attuazione del programma straordinario per l’Impiantistica sportiva destinata allo sport professionistico. E’ autore, insieme al giornalista Giacomo Crosa, del romanzo “Lo specchio di Luca”, edito dalla Fazi Editori, pubblicato nel 2013.Dal 1995 è, infine, componente del Direttivo Nazionale della Anmic oltre che membro del Comitato centrale e Presidente della sede di Roma della medesima organizzazione.
"La normalità non esiste, nessuno può stabilire chi e cosa è normale. Siamo invece persone caratterizzate dai nostri difetti, siamo imperfetti e per questo unici"
Luca Trapanese è nato a Napoli il 14 gennaio 1977. È padre di una bambina down che ha adottato nel 2018. Viaggia molto da quando aveva 14 an...
Luca Trapanese è nato a Napoli il 14 gennaio 1977. È padre di una bambina down che ha adottato nel 2018. Viaggia molto da quando aveva 14 anni prediligendo i paesi in via di sviluppo. Ama l’India e l’Africa dove ha svolto da sempre attività di volontariato, coordinando progetti molto importanti collaborando con le suore di Madre Teresa. E’ cresciuto spiritualmente a Lourdes, nel treno bianco dove ha instaurato intensi rapporti con tanti ragazzi disabili e si è formato nella parrocchia nella SS. Trinità guidata da Don Gennaro Matino. Nel 2007 fonda “A ruota libera Onlus” con la quale realizza una lunga serie di progetti legati alla disabilità. Di recente ha fondato “IL BORGO SOCIALE” micro comunità per ragazzi disabili senza genitori impegnati a vivere in maniera autonoma ed all’inserimento lavorativo, ed la CASA DI MATTEO la prima comunità nel Sud Italia che accoglie bambini con gravi malformazioni, disabilità e forme tumorali abbandonati. Coordina da dieci anni i progetti della Fondazione del Cardinale di Napoli e collabora attivamente con enti benefici di rilievo come il Pio Monte della Misericordia. Nel tempo libero dipinge acquerelli, soprattutto durante i suoi viaggi. Ha pubblicato, con Luca Mercadante, Nata per te. Storia di Alba raccontata tra noi, Einaudi Stile Libero (2018), Con patrizia Rinaldi, Vi Stupiremo con difetti speciali, Giunti (2019).
"Solo l’amore per il talento altrui può portare alla collaborazione e alla co-creazione di soluzioni circolari, positive per tutti"
Luisa Bagnoli è un’imprenditrice, economista comportamentale e Senior Advisor sul talento di oggi e su quello di domani. Futurista ed Expres...
Luisa Bagnoli è un’imprenditrice, economista comportamentale e Senior Advisor sul talento di oggi e su quello di domani. Futurista ed Expressions Scientist, diplomata in FACS (Facial Analysis Coding System) con Erika Rosenberg, professoressa a Stanford, ha fondato nel 2019 una Scuola sul Futuro e nel 2021 una Scuola di Intelligenza Artificiale per permettere a tutti di abbracciare il cambiamento senza lasciare indietro nessuno. Dopo la laurea in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena, un Master di due anni sempre in materie economiche e in mezzo un periodo di studio a Oxford, Luisa si trova a fare il trader di derivati a Milano e il Risk Manager nel Risparmio Gestito. La passione per il talento e il suo relativo sviluppo e formazione è però più grande e la porta a fondare nel 2008 Beyond International, società di Innovazione d’Impresa che aiuta le aziende nello sviluppo 4.0 di processi e persone.
"Da sempre cerchiamo di capire che cosa si aspetta di nuovo da noi il lettore, e tanto più dobbiamo essere pronti a farlo in questo periodo di cambiamenti sempre più veloci"
Michele Brambilla (1 novembre 1958) è direttore responsabile del Quotidiano Nazionale e del Resto del Carlino, e direttore editoriale di tut...
Michele Brambilla (1 novembre 1958) è direttore responsabile del Quotidiano Nazionale e del Resto del Carlino, e direttore editoriale di tutte le testate del gruppo Editoriale Nazionale (Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno). Cresciuto al Corriere della Sera, dove ha lavorato vent'anni, è stato poi direttore del quotidiano La Provincia di Como, quindi vicedirettore nell'ordine di Libero, del Giornale e de La Stampa, quindi direttore della Gazzetta di Parma. Ha scritto una decina di libri, il più noto dei quali è L'Eskimo in redazione, ristampato più volte nel corso degli ultimi trent'anni. Per la sua attività di giornalista e scrittore, il 7 dicembre 2007 è stato premiato dal Comune di Milano con la medaglia d'oro di civica benemerenza, l'Ambrogino d'oro.
"Sono convinto che il tema dell’inclusione non rappresenti solo un appello ai buoni sentimenti e non sia guidato solo dalle emozioni ma dal discernimento dei cittadini e, dunque, non sia l’ennesima “parola magica” ma fornisca un contributo alla crescita sociale e civile del nostro Paese"
Nando Pagnoncelli è presidente di Ipsos, società leader in Italia nel settore delle ricerche demoscopiche. Insegna “Analisi della pubblica o...
Nando Pagnoncelli è presidente di Ipsos, società leader in Italia nel settore delle ricerche demoscopiche. Insegna “Analisi della pubblica opinione” presso la Facoltà di Scienze Politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano. È Consigliere di amministrazione del gruppo editoriale Sesaab e di ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale), membro del Consiglio Direttivo di Touring Club Italiano e del Comitato Scientifico della Fondazione Symbola nonché del Comitato Editoriale del web magazine Inpiù. Collabora con Giovanni Floris al programma Di Martedì e cura la rubrica settimanale Scenari del Corriere della Sera. È autore di saggi su argomenti di attualità sociale. Nel 2019 ha pubblicato con Mondadori “La Penisola che non c’è. La realtà su misura degli italiani”
"Mettersi in gioco per trovare strade diverse, non solo accettare ma promuovere la diversità come ricchezza"
Nato a Cinisi il 18 giugno 1965. Sposato da 31 anni e padre di 4 figli, Carolina, Antonella, Marianna, Giovanni. Inizia il lavoro del padre ...
Nato a Cinisi il 18 giugno 1965. Sposato da 31 anni e padre di 4 figli, Carolina, Antonella, Marianna, Giovanni. Inizia il lavoro del padre dopo essersi diplomato, gestendo insieme ai fratelli un magazzino all’ingrosso di alimentari e prodotti per la casa. Fonda Diesse srl nel 2005 assieme ai 3 fratelli. Nel 2013 acquisisce Bibo Italia spa di cui è l’attuale Amministratore Delegato e Presidente del consiglio di amministrazione. Crede fortemente nei valori umani, al primo posto la famiglia. Vive l’azienda in tutte le sue sfaccettature rispettandola come si rispetta una creature vivente. Ha creato il brand Diesse, che assieme al marchio Bibo detiene la quota di mercato più importante in Italia nel segmento retail. Tra gli hobby, il lavoro e poi la corsa.
"l giornalismo di qualità può contribuire a tenere alti i valori su cui si basano le nostre libertà e i principi di uno Stato democratico"
Sandro Neri, 54 anni, è giornalista professionista da 28. Direttore del quotidiano Il Giorno, vive a Milano. Laureato all’Università C...
Sandro Neri, 54 anni, è giornalista professionista da 28. Direttore del quotidiano Il Giorno, vive a Milano. Laureato all'Università Cattolica di Milano, ha iniziato il suo lavoro di giornalista giovanissimo, sin dagli anni del liceo. Ha lavorato per La Stampa, redazione di Novara, per il Gruppo L'Espresso, all'agenzia giornalistica Agl, sia a Milano che a Roma ed è approdato alla metà degli anni Novanta al Gruppo Monrif, che edita i quotidiani Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione. Dapprima alla Polipress, agenzia giornalistica del Gruppo, a Milano, è stato redattore del Resto del Carlino a Forlì, poi alla Nazione, a Firenze, nella redazione del giornale on line Quotidiano.Net. Al Giorno dal luglio 1999, è stato redattore all'Ufficio centrale del quotidiano, poi alla redazione Metropoli. Nel 2003 vicecaposervizio in Cronaca di Milano, è stato poi vicecapocronista e capocronista. Caporedattore Centrale dal gennaio 2012, è diventato vicedirettore nel settembre 2015 e poi direttore il primo febbraio del 2017. Si è occupato, nel corso della sua carriera, di cronaca, cronaca nera, giudiziaria e di economia. E' autore di alcuni libri, dedicati sia al mondo dell'eversione e dei misteri italiani degli anni Settanta, che alla storia della musica pop e rock.
"Sono iniziative come questa a incentivare un vero cambiamento"
Sofia Viscardi, classe 1998, è una scrittrice e una content creator che vanta una community molto nutrita e affezionata. Dall’età di 15 anni...
Sofia Viscardi, classe 1998, è una scrittrice e una content creator che vanta una community molto nutrita e affezionata. Dall’età di 15 anni, è riconosciuta come la portavoce della Generazione Z per la sua capacità di tradurre il linguaggio e il mondo dei suoi coetanei agli adulti, e viceversa. È autrice di due romanzi best seller, “Succede” – da cui è stato tratto l’omonimo film, uscito nel 2018 - e “Abbastanza”. Nel 2019 fonda VENTI, il suo progetto editoriale prodotto insieme a Show Reel Media Group, di cui è anche direttrice artistica. Venti è un luogo di traduzione culturale dove attraverso interviste, vlog, reportage e letture utili si affrontano ed esplorano i vent’anni di oggi.
Francesca Michielin
Francesca è da sempre molto sensibile alle tematiche sociali: i brani Stato di Natura feat. Maneskin e Bolivia sono stati nominati, rispettivamente nel 2021 e nel 2019, per il Premio Amnesty International Italia, lo storico riconoscimento riservato a brani che toccano tematiche legate ai diritti umani e ambientali. Inoltre, grazie alla collaborazione con Treedom, gli streaming di 2640 hanno permesso di dare vita ad una foresta di avocado in Kenya. La cantautrice è stata l’unica artista italiana scelta da Stella MCCartney per il suo Stellafest, un Festival musicale online
La parola diversità è una parola che ha tanti significati e sinceramente io spesso preferisco usare la parola differenza. Forse meglio al plurale, “differenze”, perché la diversità ha sempre un rapporto troppo stretto con ciò che è simile. Invece “differenze” è una parola più aperta, è proprio quella invece che riconosco nel mondo che mi circonda e nelle persone che conosco e anche quelle che non conosco. È proprio la ricchezza delle differenze che è fondamentale per il mio rapporto con il mondo e con le persone.
Certamente Luce! è un progetto virtuoso, fondamentale, principalmente innovativo e portavoce di un passaggio tra circostanze attuali e future. Oggi è importante imparare a vivere con più consapevolezza e condividere diversità attuando politiche di inclusione e coesione sociale.
Credo che per convincere il mondo esterno a quanto sia importante occuparsi di certi temi occorra sicuramente proseguire su quello che è il percorso che abbiamo iniziato, e in qualche modo contagiare con iniziative che possano essere sempre più efficaci, pervasive, contaminanti e attrattive il mondo intorno a noi.
Per me Luce! è un bellissimo progetto editoriale, un’idea brillante che stacca dalle altre iniziative. Per una volta si porta un nome ottimista, solare, luminoso appunto al centro della narrazione attraverso l’idea di avere storie che raccontano le diversità, le inclusività.
Il motivo che mi ha spinto a entrare a far parte di Luce! è proprio perché io credo profondamente nella possibilità di creare ponti. Per me la diversità è una ricchezza. È molto banale detto così, ma nella realtà se ci si pensa bene, è grazie alla diversità che avviene tutta la meraviglia del mondo.
Luce! è un progetto innovativo, è un progetto che unisce, un ponte tra la tradizione e il futuro. Il termine stesso Luce! cos’è? Luce è un termine scientifico, luce è un termine spirituale, nella luce ci sono tutti i colori infiniti quindi tutti i progetti che avremo la voglia e la capacità di seguire saranno un ponte per questo Paese, ma forse non solo per creare innovazione culturale.
Luce! per me è un faro, un faro acceso su un tema di grandissima attualità che è quello delle diversità e dell’inclusione.
Siccome frequento molto il mondo del volontariato ho ben presente le difficoltà che sono vissute dai disabili e dalle loro famiglie e nonché quelle vissute dalle persone anziane sole. Il tema della solitudine è un tema molto eluso nel nostro Paese e anche in questo caso ritengo che si debba fare luce su quelle che sono le condizioni di vita delle persone che vivono sole, non soltanto gli anziani, ma tutte le persone che vivono forme di marginalità, di disagio psicologico e così via.
Non esiste la perfezione, non esiste la normalità. Nessuno si può arrogare il diritto di stabilire chi o cosa è normale, ma solo attraverso la diversità e soprattutto attraverso i nostri difetti possiamo essere unici, perché sono i difetti che ci rendono unici.
La diversità per me rappresenta soprattutto un’opportunità, un’opportunità di conoscere, di scambiare, di approfondire, di crescere e di rendere evidente il contributo che ogni diversità può dare a questa società.
Il tema dell’inclusione mi riguarda da molto vicino, è un tema su cui io ho scritto, su cui ho fatto film, per il quale sono andato nelle scuole a parlare con i ragazzi perché le conseguenze della mancata inclusione, della mancata apertura della società sono lesive, e lo sono per tutti. Ho partecipato quindi un po’ per gioia e un po’ per stanchezza. E quindi essere parte di questo vostro progetto per me è un altro modo di aggiungere il mio pensiero a quello che già normalmente faccio con le storie che scrivo, i film che dirigo, le sceneggiature che faccio.
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Conto alla rovescia e grande attesa per arrivare a martedì 30 novembre. Tutto è pronto per la grande festa del primo compleanno di “Luce!”. “Luce!” propone un lavoro importante, profondo, che approfondisce argomenti difficili, ma soprattutto difficilmente trattati nell’informazione. Testimonial della serata alla Pergola sarà Francesca Michielin
Per la festa del primo compleanno di ’Luce!’, parteciperanno direttamente o indirettamente anche 150 giovani studenti dell’educandato statale della Santissima Annunziata al Poggio Imperiale, un istituto che è simbolo vivente dell’integrazione.
Attivista nel sociale e membro del Comitato scientifico di “Luce!“, Francesca Vecchioni è stata la prima italiana apparsa sulla cover di un giornale per famiglie con la compagna e le loro figlie. Una storia di ordinaria diversità, una delle tante messe in luce dal progetto editoriale del gruppo Monrif che martedì prossimo, 30 novembre festeggerà il suo primo anno di vita
La festa di compleanno per ’Luce!’ si avvicina e crescono le attestazioni di stima e gli auguri per il primo anno di vita del progetto del portale editoriale innovativo e colorato dedicato ai temi della diversità, dell’inclusione e della coesione del Gruppo Monrif.
«Una nuova testata che nasce e cresce, con ‘mente’ fiorentina ma cuore in tutto il mondo, non può che inorgoglirci”. E’ così che il sindaco di Firenze, Dario Nardella saluta il primo anno di vita di “Luce!”
“Luce!”, il progetto editoriale innovativo e colorato dedicato ai temi della diversità, dell’inclusione e della coesione del Gruppo Monrif si è ormai affermato come canale di informazione trasversale: dall’attualità all’analisi dei problemi e dei fenomeni sociali. L’appuntamento con tutti i lettori è ora fissato a martedì 30 novembre al Teatro della Pergola per “Un anno di luce!”
L’associazione Rondine e il suo presidente Franco Vaccari sono a pieno diritto tra i protagonisti della Festa per il primo anno di Luce ! che si terrà il 30 novembre alla Pergola con grandi ospiti e con la testimonianza diretta di chi vive la sua vita in nome dei diritti
Un anno del canale digitale ’Luce!’ : Michielin e Bonetti ospiti il 30 novembre per l’evento dedicato al progetto su coesione e diversità
Il prossimo 30 novembre i lettori sono invitati a partecipare all’evento “Un anno di luce!” al Teatro La Pergola di Firenze
La cantautrice sarà protagonista della festa di “Luce!“: “Lottare per l’inclusione e contro la discriminazione è la base del futuro”
L’evento è gratuito, ma i posti sono limitati!